La rassegna prosegue a ottobre e sarà nostra ospite la scrittrice Adania Shibli.  Femminile palestinese continua l’analisi dello scenario contemporaneo in Palestina a 70 anni dalla fondazione dello stato israeliano. In questa riflessione, il ruolo della donna è ancora una volta centrale per i percorsi culturali che sa attivare e per come sa ridisegnare e mettere in discussione i confini e le narrazioni dominanti. La rassegna anche quest’anno sarà scandita dalla presenza di giornaliste, arabiste, registe, antropologhe, cuoche, scrittrici, artiste, musiciste, studiose della cultura e della società palestinese. Il focus di questa quinta edizione è comunicare la Palestina.

In particolare, l’edizione 2018 ha in programma la realizzazione del progetto “Palestina-Israele. Oltre la narrazione in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli: 15 designer della comunicazione verranno chiamati a una campagna di sensibilizzazione sulla questione palestinese, ognuno di loro quindi dovrà creare un poster che porti avanti una narrazione diversa da quella ufficialmente proposta dai media. I prodotti finali saranno oggetto di una mostra, un catalogo e una tavola rotonda sul tema della comunicazione sociale. Il programma, poi, vede la presenza della scrittrice palestinese Adania Shibli in un incontro organizzato in collaborazione con l’Università di Napoli l’Orientale. Ancora spazio, infine, a cinema e gastronomia palestinesi con l’evento “Cinema, hummus e falafel” che prevede la proiezione di “Fra cielo e terra” di Sahera Dirbas, “Farid” di Ashraf Shakah, “The fading Valley” di Irit Gal, accompagnati da hummus e falafel. Reading, presentazioni di libri e spettacoli teatrali completeranno la programmazione.

Anche per questa quinta edizione il progetto è promosso e sostenuto dal Centro di Produzione Teatrale Casa del Contemporaneo in partenariato con Università di Salerno, Università di Napoli l’Orientale, Fondazione Salerno Contemporanea, Accademia di Belle Arti di Napoli, Museo MADRE, Comunità palestinese Campania, Nena News Agency. Il quotidiano Il Manifesto è media partner.

La scorsa edizione ha visto la presenza del regista palestinese Amer Shomali e la proiezione del suo film “The Wanted 18”con incontri itineranti in varie città e in diversi luoghi culturali. Il film con la presenza dell’autore è stato proiettato in Università di Salerno, al museo Madre di Napoli, all’Accademia di Belle Arti di Napoli e all’Università La Sapienza di Roma. Dopo il cinema palestinese, è stato il momento della letteratura con la presentazione di “Uomini sotto il sole” di Ghassan Kanafani ristampato a cura di Isabella Camera D’Afflitto, dopo la prima traduzione del 1984 fatta da una piccola casa editrice salernitana, la Ripostes, che introduceva Kanafani in Italia. Infine la rassegna si è dedicata alla cucina popolare palestinese con il corso di due giorni tenuto dalla chef e blogger Fidaa Abuhamdieh.

Il nostro racconto continua e anche quest’anno vi aspettiamo numerosi, ci piace sentirci immersi nel vostro calore.