10 aprile 2019

Il programma 2019-2020

La rassegna ritorna con la sesta edizione che prevede appuntamenti fra Salerno e Napoli. Il primo incontro si è tenuto venerdì 24 maggio 2019, alle ore 19,00 presso il Circolo Arci Marea di Salerno, con “Femminile palestinese incontra Michele Giorgio” in cui l’autore ha presentato il libro “Israele, mito e realtà, il movimento sionista e la Nakba palestinese settant’anni dopo”, Edizioni Alegre, scritto insieme a Chiara Cruciati. Con lui erano presenti Giso Amendola, docente di Sociologia del diritto, Università degli studi di Salerno e Roberto Prinzi, giornalista di Nena News.

Il programma 2019, poi, prosegue a novembre e vede innanzitutto la realizzazione di un progetto di comunicazione sociale in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli: “Comunicare la Palestina. Una narrazione diversa” che coinvolge 18 designer della comunicazione italiani per la creazione di poster con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso una narrazione diversa da quella dominante. I vari lavori poi saranno oggetto di una mostra, di un catalogo e di una tavola rotonda, sul tema della comunicazione sociale e sull’importanza di coniugare l’arte all’impegno politico e sociale. La mostra che si tiene presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, è a cura di Pino Grimaldi e Enrica D’Aguanno, docenti di design in ABANA.
La presentazione della mostra si tiene il 29 novembre alle 11,00 presso l’aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Nel 2020, settima edizione, la mostra “Comunicare la Palestina. Una narrazione diversa” da Napoli si sposta a Salerno, al Teatro Antonio Ghirelli, dove viene presentata il 31 gennaio e dove rimane in esposizione fino alla fine della stagione teatrale. Il programma poi prosegue a febbraio, il 14 e 15, con due giorni dedicati al cinema e al cibo palestinese, “Cinema, hummus e falafel”che vede la proiezione presso il Teatro Antonio Ghirelli di “Fra cielo e terra” di Sahera Dirbas, “Farid” di Ashraf Shakah, “The fading Valley” di Irit Gal e “Omar” di Marco Mario De Notaris e Luca Taiuti, accompagnati da hummus e falafel. Il 27 febbraio, invece, è previsto un momento dedicato al reportage “Donne di Gaza” sulle condizioni femminili di vita nella striscia. Anche quest’anno la rassegna sarà scandita dalla presenza di giornaliste, arabiste, registe, scrittrici, artiste, musiciste, studiose della cultura e della società palestinese

La rassegna “Femminile palestinese” con le ultime edizioni si colloca fra le manifestazioni di rilievo a livello nazionale che promuovono la cultura araba e in particolare quella palestinese.

Il progetto è promosso e sostenuto dal Centro di Produzione Teatrale Casa del Contemporaneo, con il partenariato di Università degli studi di Salerno, Università degli studi di Napoli l’Orientale, Comune di Salerno, Fondazione Salerno Contemporanea, Accademia di Belle Arti di Napoli, Comunità palestinese Campania, Nena News Agency. Il quotidiano Il Manifesto è media partner.